...E se un mattino, svegliandoci, avessimo le sembianze dell'insetto che più ci disgusta?
O dell'animale che più ci spaventa?
Attraverso divertenti monologhi, gli allievi della III C hanno dato sfogo alla loro immaginazione...
Il lumacone (N. B.)
Sì,
sì, sono io, sono io… Che nel prato striscio e striscio e mi arrivano
pallonate, di qua e di là.
Quello
stupido ragazzo pensa di potermi schiacciare appena mi vede, oppure di potermi
tirare addosso la palla. E io? Io cosa dovrei fargli? Eh? Dovrei lanciarmi come
Spiderman sul suo viso? Lui allora
inizierà a sbattersi il pallone in faccia fin quando non cadrò e con le sue
scarpe sporche proverà a pestarmi ed io dovrò fingermi morto per farlo
allontanare! Continuerò a camminare e a scappare da lui, che mi ha già ucciso
mezza famiglia! Mio zio mi ha raccontato che una volta quello strano ragazzo ha
preso il “ Diditì” e ha iniziato a spruzzarglielo contro!
Ma
un giorno farò come Garibaldi, una spedizione dei Mille, mille lumaconi in
battaglia tutti contro quel ragazzo! E vinceremo, io lo so, VIN-CE-RE-MO!
La processionaria (G.
C.)
Certo
che questa gente proprio non la capisco.
Che
cosa abbiamo noi che non va?
Ma
soprattutto, cos’hanno loro che va tanto bene?
Le
persone si lamentano tanto del razzismo. Beh, cari uomini, vi do una notizia:
lo praticate ogni giorno contro di noi.
“Oddio,
è pelosa!” Ma per favore, state zitti e guardatevi le gambe prima di formulare
insulti del genere.
Il ragno (A. D.)
Cosa?
Una… Donna delle pulizie?! No, no e no! E la mia bellissima casetta nell’angolo
più buio del bagno?! Se poi arriva la signorina delle pulizie mi tocca cambiare
stanza! O… Addirittura… Casa!
La
madre poi! Lei arriva, mi vede, dice: “Che schifo!” e cerca di schiacciarmi con
la sua ciabatta blu tutta piena di miei parenti…
Non
parliamo del padre! Per farsi “figo” con la famiglia mi lascia vivere, dicendo:
“Il ragno porta guadagno!” Poi, appena la famiglia si allontana, lui cerca di
schiacciarmi anche se non riesce.
Che
famiglia stramba mi è capitata!
La Zanzara (V. F.)
Zzzzzz… Svolazzo
nella sua stanza, ho fame, molta fame! Zzzz… Mi appoggio con molta cautela
sulla sua fronte… Gnam!
Eccola! Ora si
sta mettendo il dopopuntura, credo proprio che noi non le piacciamo...Poco dopo
si rende conto che quel dopopuntura non funziona e inizia a grattarsi in
frettissima la fronte, poi sussurra: “Giuro che vi ammazzo, vi sterminerò una
ad una!”
Il ragno (A. E.)
Uffa ,
dov’è la mia ragnatela ?!
Sono
sicuro di averla costruita vicino al mobile del bagno e ora non c’è più !
La mia
cara ragnatela ! … adesso come faccio senza?
Sento
dei passi, chi sta arrivando? Aaaah… La signora delle pulizie… La si riconosce
perché quando cammina i suoi piedi sembrano zampe di elefante, fa tremare tutto
l’ospedale!
Qualcosa
mi dice che proprio lei ha distrutto la mia ragnatela…
Il topo (B. V.)
Un giorno sono
salita su fino al secondo piano di un bellissimo appartamento, avevo fame. Ho
visto un pomodoro rosso, già un po' marcio, mi sono avvicinata e... Gnam!.
Mentre lo stavo mangiando, ho sentito: “Aaaaaahhh! Un topooo! Che schifooo!”. Una
ragazza aveva gridato.
È arrivato il
padre con la scopa e io sono scappata.
Ma perché tutti
dicono che faccio schifo, che sono enorme, che puzzo? Schifo non lo faccio.
Sono enorme? Boh! Forse hanno ragione, ma a tutti piace mangiare! Puzzo? Solo
un pochino, non abbiamo neanche una doccia per lavarci!
Ho
deciso che da oggi in poi non piangerò più, anzi, mi ribellerò!