domenica 16 dicembre 2018

mercoledì 28 novembre 2018

I PETTEGOLEZZI DI PERPETUA

... E se Perpetua avesse svelato il segreto di Don Abbondio con WhatsApp? Che cosa avrebbe scritto? Attraverso una rivisitazione in chiave moderna del capitolo primo, gli allievi della III C hanno provato a immedesimarsi nei panni della serva del curato... 
Oltre a una riflessione sulle nuove modalità linguistiche, anche tanto divertimento!



mercoledì 14 novembre 2018

PROTEGGIAMO IL CLIMA

Dopo aver approfondito le problematiche legate ai cambiamenti climatici, gli studenti della III B hanno provato a creare un manifesto a tutela del clima attraverso alcune applicazioni digitali. Questi i loro lavori.






















domenica 21 ottobre 2018

UNIONE EUROPEA::: IN GIOCO!

Come concludere lo studio dell'Unione Europea? Giocando!
Gli allievi della II B, a conclusione del percorso che ha avuto come oggetto l'Unione Europea, si sono divertiti a creare un gioco di società, attraverso il quale ripassare e... mettersi in gioco!






domenica 14 ottobre 2018

NEI PANNI DI...

...E se un mattino, svegliandoci, avessimo le sembianze dell'insetto che più ci disgusta? 
O dell'animale che più ci spaventa?
Attraverso divertenti monologhi, gli allievi della III C hanno dato sfogo alla loro immaginazione...

Il lumacone (N. B.)
Sì, sì, sono io, sono io… Che nel prato striscio e striscio e mi arrivano pallonate, di qua e di là.
Quello stupido ragazzo pensa di potermi schiacciare appena mi vede, oppure di potermi tirare addosso la palla. E io? Io cosa dovrei fargli? Eh? Dovrei lanciarmi come Spiderman sul suo viso? Lui allora inizierà a sbattersi il pallone in faccia fin quando non cadrò e con le sue scarpe sporche proverà a pestarmi ed io dovrò fingermi morto per farlo allontanare! Continuerò a camminare e a scappare da lui, che mi ha già ucciso mezza famiglia! Mio zio mi ha raccontato che una volta quello strano ragazzo ha preso il “ Diditì” e ha iniziato a spruzzarglielo contro!
Ma un giorno farò come Garibaldi, una spedizione dei Mille, mille lumaconi in battaglia tutti contro quel ragazzo! E vinceremo, io lo so, VIN-CE-RE-MO!

La processionaria (G. C.)
Certo che questa gente proprio non la capisco.
Che cosa abbiamo noi che non va?
Ma soprattutto, cos’hanno loro che va tanto bene?
Le persone si lamentano tanto del razzismo. Beh, cari uomini, vi do una notizia: lo praticate ogni giorno contro di noi.
“Oddio, è pelosa!” Ma per favore, state zitti e guardatevi le gambe prima di formulare insulti del genere.

Il ragno (A. D.)
Cosa? Una… Donna delle pulizie?! No, no e no! E la mia bellissima casetta nell’angolo più buio del bagno?! Se poi arriva la signorina delle pulizie mi tocca cambiare stanza! O… Addirittura… Casa!
La madre poi! Lei arriva, mi vede, dice: “Che schifo!” e cerca di schiacciarmi con la sua ciabatta blu tutta piena di miei parenti…
Non parliamo del padre! Per farsi “figo” con la famiglia mi lascia vivere, dicendo: “Il ragno porta guadagno!” Poi, appena la famiglia si allontana, lui cerca di schiacciarmi anche se non riesce.
Che famiglia stramba mi è capitata!

La Zanzara (V. F.)
Zzzzzz… Svolazzo nella sua stanza, ho fame, molta fame! Zzzz… Mi appoggio con molta cautela sulla sua fronte… Gnam!
Eccola! Ora si sta mettendo il dopopuntura, credo proprio che noi non le piacciamo...Poco dopo si rende conto che quel dopopuntura non funziona e inizia a grattarsi in frettissima la fronte, poi sussurra: “Giuro che vi ammazzo, vi sterminerò una ad una!”

Il ragno (A. E.)
Uffa , dov’è la mia ragnatela ?!
Sono sicuro di averla costruita vicino al mobile del bagno e ora non c’è più !
La mia cara ragnatela ! … adesso come faccio senza?
Sento dei passi, chi sta arrivando? Aaaah… La signora delle pulizie… La si riconosce perché quando cammina i suoi piedi sembrano zampe di elefante, fa tremare tutto l’ospedale!
Qualcosa mi dice che proprio lei ha distrutto la mia ragnatela…

Il topo (B. V.)
Un giorno sono salita su fino al secondo piano di un bellissimo appartamento, avevo fame. Ho visto un pomodoro rosso, già un po' marcio, mi sono avvicinata e... Gnam!. Mentre lo stavo mangiando, ho sentito: “Aaaaaahhh! Un topooo! Che schifooo!”. Una ragazza aveva gridato.
È arrivato il padre con la scopa e io sono scappata.
Ma perché tutti dicono che faccio schifo, che sono enorme, che puzzo? Schifo non lo faccio. Sono enorme? Boh! Forse hanno ragione, ma a tutti piace mangiare! Puzzo? Solo un pochino, non abbiamo neanche una doccia per lavarci!
Ho deciso che da oggi in poi non piangerò più, anzi, mi ribellerò!

SULL'ECO DEL CHISONE

... Parlano di noi...
(Eco del Chisone, Mercoledì 10 Ottobre 2018)


mercoledì 3 ottobre 2018

CONCERTO INDIRIZZO MUSICALE

PREMIO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Ecco i nostri ragazzi alle prese con il primo concerto dell'anno...


sabato 29 settembre 2018

PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI

Nel corso della prima settimana di scuola, la classe III C ha condiviso la lettura del romanzo "Per questo mi chiamo Giovanni", di Luigi Garlando. Una storia di coraggio, di lealtà, di passione e di ideali: la storia di Giovanni Falcone. 
Di seguito, alcune riflessioni...















sabato 26 maggio 2018

CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE "DIVERSAMENTE UGUALI"

PREMIAZIONE CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE
"DIVERSAMENTE UGUALI"
SEZIONE RACCONTO - CATEGORIA RAGAZZI

... COMPLIMENTI ALLE NOSTRE BRAVISSIME ALLIEVE AURORA E SOFIA!




giovedì 24 maggio 2018

RAP

... UN RAP DELL'ILIADE? E PERCHÉ NO?

La classe IC, dopo aver studiato il poema epico dell'Iliade, ha provato ad attualizzare l'episodio più avvincente: il duello tra Achille ed Ettore. Come rendere attuale un episodio accaduto nella leggenda millenni fa? Provando a mettersi nei panni dei moderni aedi: i rapper. Mischiando contemporaneità ed epica classica, sono riusciti, con l'aiuto e la supervisione della professoressa di musica Patrizia Groppo, a scrivere ed incidere una canzone rap per raccontare lo scontro tra i due eroi. Come base, la musica di "Allenamento #2" di Capo Plaza.
Ecco il risultato prodotto:
Patroclo l'ho fatto fuori
ora tocca a te, muori!
Ettore il condottiero
ha ucciso Patroclo, il guerriero.
Grande è il dolore di achille,
il suo amico vale più di mille.
L'ira di Achille si scatena all'improvviso
la grande vendetta si disegna sul suo viso.
Ettore, il tuo destino è già segnato,
lo ha già per te deciso il Fato.
Ecco, il duello ha inizio
i due combattono sul precipizio.
Sono due eroi che combattono all'infinito
per salvare la loro vita e continuare il mito.
Se Ettore colpisse Achille sul tallone
sarebbe stato più forte di un leone.
Il tallone è di Achille il suo punto assai fragile,
ma continua a lottare con potenza e assai agile.
Raccogliendo le sue forze Achille con coraggio
colpisce Ettore infrangendo il suo miraggio.
Ettore è venuto all'assalto
ma Ares ha protetto Achille dall'alto
Ettore si sentiva tanto forte
ma è inutile, è arrivata per lui la morte.
Si conclude una lotta assai cruenta
Ettore lascia il mondo con una morte molto lenta.
Tutto intorno il silenzio è calato
il tempo sembra essersi fermato.
Achille trascina Ettore sotto le mura
e la sua famiglia si dispera per la sciagura.
Il figlio di Ettore ormai orfano piange
il padre che è stato un eroe così grande!
Prof qui finsice il racconto,
speriamo le sia piaciuto molto!

mercoledì 23 maggio 2018

AGLIE' - CONCORSO DI MUSICA

GLI ALLIEVI DELL'INDIRIZZO MUSICALE 


CATEGORIA ORCHESTRA: SECONDO PREMIO

CATEGORIA MUSICA D'INSIEME: PRIMO PREMIO

CATEGORIA SOLISTI: PRIMO PREMIO

... COMPLIMENTI RAGAZZI!



giovedì 17 maggio 2018

GITA AL FORTE DI BARD - CLASSI I B E I C


UNA GIORNATA AL FORTE DI BARD

Giovedì 17 maggio i ragazzi delle classi IB e IC hanno vissuto l'esperienza dell'uscita didattica: un'intera giornata da trascorrere insieme, immersi nella cornice montuosa della Valle d'Aosta, all'insegna della scoperta di un monumento storico significativo.
Partiti all'alba, accompagnati dagli insegnanti, i ragazzi si sono dimostrati fin da subito vivaci e frizzanti, il giusto spirito "gitante". Arrivati al Forte di Bard, i due gruppi classe hanno subito iniziato la visita della roccaforte, concentrandosi sul Museo Ferdinando, quindi sulla conoscenza della storia del Forte, con le sue fortificazioni, i suoi ampliamenti, le armature utilizzate per la difesa. Al termine della visita, si sono cimentati in un'attività creativa: progettare il Forte, la loro struttura inespugnabile.
Dopo il pranzo al sacco, è arrivata l'ora di raggiungere la parte superiore del Forte, da cui i ragazzi hanno potuto osservare il paesaggio montano dalla terrazza panoramica. L'eccitazione di scendere nel buio delle Prigioni, però, cresceva: i ragazzi infatti si sono immedesimati nei prigionieri militari che trascorsero parecchio tempo in quegli spazi stretti e angusti, senza luce e senza comodità, dietro possenti sbarre.
Per concludere la giornata, una bella passeggiata nel Borgo medievale di Bard, considerato uno dei borghi più affascinanti d'Italia. E per finire, una merenda a base di gelato o ghiacciolo.
"Ci siamo divertiti molto!" -sostiene uno dei ragazzi- "Abbiamo potuto approfondire la storia del Forte, tramite ricostuzioni e filmati interattivi. Inoltre ci siamo appassionati delle armi e dei metodi usati dagli abitanti di Bard per attaccare i villaggi circostanti."